Buongiorno care lettrici di
inizia oggi la mia collaborazione con that little lovely blog, oltre che con Amenità Varie, parleremo delle ultime sfilate ma non solo, cenni dal backstage, dinamiche del dorato mondo dello stile, cosa significa essere modella oggi, insomma parleremo di tutto.
Direi di iniziare con il cardine di tutti gli outfit: l’accessorio.
Impossibile rinunciarvi, è un must, può risollevare un’intera mise sbagliata, fa la differenza.
Ma visto i tempi che corrono è utile essere performanti, eclettici e poliedrici.
Questo ad esempio è un ottimo esempio di come si può usare lo stile con utilità, arrivati a destinazione potete sempre donarlo alla padrona di casa come centrotavola, e così risolverete anche l’annoso problema sul tenersi o meno il cappello per tutta la durata dell’evento.
Un altro tabù che cade è quello che ha sempre creato non pochi problemi: il reggiseno.
È vero che raramente noi top model possiamo sfoggiare taglie oltre la -1, ma gli stilisti sanno perfettamente che le loro creazioni andranno probabilmente a real women , and they love eat , allattano figli, che je vada la carbonara de traverso a’ ste chiattone che nun sanno che vò dì campà de granaglie, insomma sono donne realizzate completamente in ogni loro aspetto. Ebbene per loro ecco i capi adatti, mai più reggiseno sì, o reggiseno no, a vista o nascosto, il reggiseno si mette sopra, e famo contenti pure li fidanzati che se incartano co a chiusura.
Di moderna ispirazione sono anche le collezioni legate al mondo della musica, apprezzatissimi questi outfit “ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati” che danno a tutte l’idea di poter cavalcare una passerella, ve piacerebbe poracce, perché in fondo noi non abbiamo nulla in più di voi, ripartizione dei centimetri a parte.
Notevole anche la rivoluzione nel campo dei rapporti delle maison con le modelle.
Sono più partecipi fin dall’inizio, possono dare suggerimenti ed essere parte integrante delle coreografie, vederle nascere, anche fisicamente come si può evidentemente dedurre da questa foto, in cui la modella non ha fatto in tempo a rimuovere the work glasses tra un ritocco e un outfit, confermando uno dei dettami imprescindibili della moda: le paillets van con tutto. Pure con un panino con la porchetta alla sagra del vino novello.
Più elastiche anche le imposizioni stilistiche, una volta l’alluce valgo non ti precludeva il tacco 15, ora gli stilisti sono più empatici, in fondo un bel capo non verrà mai rovinato da un paio di sciavatte. Che ve potessero scende tutti gli orli me so distrutta i piedi, io.
Per finire a tender look alla moda per le signore un pò age, perchè anche the old ladies meritano un pò di polvere di stelle e cosa meglio di due brillocchi sul tacco per farsì che si sentano regine. Mentre stanno a comprà li sofficini.
Per ora è tutto care ragazze, che la sobrietà sia con voi.
Alla prossima
Vostra Claudia Swiffer
Claudia Swiffer è guru incontrastato in fatto di outfit collabora, oltre che con Amenità Varie, anche con Stylettissimo